Scuola\2 – Con i fondi della Banca europea, adeguamenti sismici e strutturali per 25 mln di euro

Oltre alle risorse del ministero dell’Istruzione destinate alle manutenzioni per oltre dieci milioni di euro, la Provincia potrà contare sui finanziamenti della Banca europea degli investimenti (Bei), con mutui a carico dello Stato, destinati a interventi sismici e strutturali e ampliamenti degli edifici scolastici.

Nei giorni scorsi il Consiglio provinciale ha approvato, all’unanimità, l’aggiornamento del 2020 di un elenco di opere che sarà presentato a Regione e Governo, procedura necessaria per accedere alle risorse che quest’anno non sono ancora state quantificate.

L’elenco contiene 15 interventi pari a oltre 25 milioni di euro, un vero e proprio piano utile anche per accedere ai fondi per i prossimi anni.

Tra le opere spiccano il completamento dell’adeguamento sismico al Barozzi e Fermi di Modena e Formiggini di Sassuolo, l’avvio dei analoghi interventi al Levi di Vignola, al Fanti di Carpi, al Corni a Modena, allo Spallanzani di Castelfranco Emilia e al Cavazzi di Pavullo, oltre alle nuove palestre del Marconi a Pavullo e del Selmi a Modena e la ristrutturazione dell’istituto Ramazzini di Modena che sarà utilizzato dal Fermi, un’opera quest’ultima che ha un costo di quattro milioni di euro.

I mutui Bei rappresentano una linea di finanziamento già utilizzata negli anni scorsi, anche dai Comuni, che ha consentito alla Provincia di ottenere le risorse per gli adeguamenti sismici dei primi stralci del Barozzi e Fermi di Modena e del Formiggini a Sassuolo e per gli ampliamenti, in corso, del Selmi di Modena e del polo Levi-Paradisi di Vignola per oltre dieci milioni di euro complessivi.

Pubblicato: 20 Novembre 2020