Il documento sulle “Azioni per il potenziamento del sistema socio-sanitario nella Provincia di Modena alla luce dell’emergenza Covid-19”, e stato approvato dai sindaci, mercoledì 22 luglio, della Conferenza territoriale sociale e sanitaria modenese.

Tutti gli interventi dei sindaci, analizzando l’esperienza della gestione dell’epidemia Covid-19, hanno ribadito l’importanza della rete territoriale in raccordo con gli ospedali e l’attività domiciliare.

Durante la discussione è stata sottolineata la necessità di rafforzare un sistema che deve diventare sempre più vicino ai cittadini ed è stato chiesto un incontro con tutti i sindaci dell’area nord con l’Ausl per verificare gli interventi e le strategie sul territorio.

Il voto contrario di Mirandola è stato motivato dall’assessora comunale alla sanità con la mancata attenzione ai problemi dell’ospedale di Mirandola. Il sindaco di Carpi ha posto il tema delle Cra, proponendo una riflessione con la Regione sugli accreditamenti e la qualità delle strutture.

La sindaca di Formigine ha evidenziato il potenziamento dei servizi intermedi, tema ripreso dal sindaco di Vignola, che rilevato l’importanza dei servizi domiciliari come una lezione arrivata dall’esperienza Covid-19.

Il sindaco di Lama Mocogno, infine, sempre rifacendosi alla gestione dell’epidemia, ha ribadito l’importanza di rafforzare il raccordo tra ospedali  e territorio.