ponte crollato a frassinoro, dibattito in consiglio“guado costa 120 mila euro, chiesti fondi regionali”

«La realizzazione di un guado provvisorio sul torrente Dolo a Frassinoro per consentire il traffico veicolare tra la sponda reggiana e modenese, dopo il crollo del ponte vicino a Romanoro, avvenuto il 31 ottobre scorso a causa del maltempo, avrà un costo di 120 mila euro. I Comuni di Frassinoro e Villa Minozzo hanno già inviato la richiesta di finanziamento alla Protezione civile regionale».

Lo ha annunciato Egidio Pagani, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena, rispondendo mercoledì 1 dicembre in Consiglio provinciale alle interpellanze di Lega nord e Pdl sul problema.

«La soluzione più immediata – ha affermato Pagani – individuata nel corso di un incontro che si è svolto di recente tra i Comuni interessati e le Province di Modena e Reggio Emilia è la costruzione di un rilevato stradale su tubi per consentire il deflusso delle acque del torrente e difeso da una scogliera. Nel costo dell’opera è compresa la demolizione dell’infrastruttura crollata in previsione di un nuovo ponte che costerà non meno di un milione di euro. Scartata l’ipotesi del ponte bailey – ha aggiunto Pagani – perché comporterebbe tempi molto più lunghi. La pista, inoltre, sarà utile anche per le operazioni di cantiere in vista della ricostruzione del ponte». 

Nel corso del dibattito Giovanna Bertolini (Pdl) ha sollecitato «una rapida soluzione di un problema che sta creando notevoli disagi ai cittadini», mentre Dante Mazzi (Pdl), dopo aver condiviso le perplessità sulla soluzione del ponte bailey, ha sottolineato il «giusto coinvolgimento degli enti locali reggiani in una zona di forte pendolarismo tra le due province». 

Luca Gozzi (Pd) ha proposto di discutere in futuro uno specifico ordine del giorno per chiedere al Governo uno stanziamento straordinario per la ricostruzione del ponte. Stefano Corti (Lega nord), dopo aver dichiarato la propria soddisfazioni sulle rassicurazioni fornite da Pagani, ha chiesto una costante informazione sullo sviluppo della vicenda.

Come ha spiegato Pagani, le due Province puntano ad ottener i fondi per il nuovo ponte dalla Protezione civile nazionale o dal ministero per la Difesa del suolo. Già previsto un gruppo tecnico tra le due Province e i due Comuni per predisporre il progetto.

Pubblicato: 02 Dicembre 2010