Intervento al Barozzi, il commento di Tomei. “Lavori necessari per il miglioramento sismico”

«Sul Barozzi stiamo eseguendo un importante intervento di miglioramento sismico che garantirà una maggiore sicurezza nell’ambito di un piano più generale di adeguamento strutturale delle scuole superiori avviato dopo il tragico terremoto del 2012. La priorità è quella di garantire la sicurezza degli studenti e del personale docente».

Lo afferma il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei a proposito dei lavori in corso per il miglioramento sismico all’istituto “Barozzi” di Modena.

Per quanto riguarda la situazione del cantiere e le fessurazioni apparse in questi giorni e i disagi segnalati dall’istituto, Tomei, dopo aver ricordato che «i tecnici hanno assicurato che non ci sono problemi a livello strutturale e la scuola è sicura», sottolinea che comunque «l’intervento purtroppo impatta con le esigenze didattiche della scuola, poiché le lavorazioni sono di una certa consistenza. Ci rendiamo conto dei disagi e per questo abbiamo optato per una rotazione delle classi, così da poter consentire lo svolgimento delle lezioni senza interruzioni. D’altra parte, i lavori sono necessari e per qualche tempo si dovrà convivere con questa situazione, un po’ come quando si eseguono manutenzioni o interventi in casa propria».

Sui disagi legati al cantiere interviene anche la vice preside dell’istituto Paola Tirelli per «ringraziare studenti e insegnanti per la pazienza e la disponibilità dimostrati in queste ultime settimane di disagi. Convivere con un cantiere non è facile. Abbiamo creato delle aule tampone dove spostare le classi nei momenti di maggiore impatto e ridotto al minimo le classi sul lato di via Monte Kosica maggiormente interessato dai lavori. Ci auguriamo che già dal prossimo mese la situazione possa migliorare, quando avremo a disposizione per gli spostamenti anche le nuove aule che la Provincia sta ristrutturando nella zona dell’ex ristorante self service».

Dopo i lavori al Barozzi, la Provincia ha in programma di intervenire in altri istituti con lavori analoghi (vedi comunicato n.66).

«Dovremo imparare – conclude Tomei – a convivere con queste situazioni, anche perché in questi casi, come al Barozzi,  è impossibile trasferire tutti gli studenti, oppure ricorrendo a doppi turni. Al primo posto mettiamo la sicurezza, anche se questo provoca dei temporaneamente dei problemi».

Pubblicato: 21 Febbraio 2020