Idrogeno \2 – L’incontro in Provincia con Roberto Pizzi. L’artigiano modenese precursore della tecnologia

Alla vigilia della Fiera dell’idrogeno a Parigi, Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, ha ricevuto, lunedì 3 febbraio, Roberto Pizzi, l’artigiano di Ravarino che già venti anni fa aveva realizzato celle a combustibile per la produzione di idrogeno a scopo divulgativo e che ha presentato in Provincia il proprio lavoro.

Hanno partecipato all’incontro anche la sindaca di Ravarino Maurizia Rebecchi e il direttore dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile Piergabriele Andreoli.

«Questa è la testimonianza – sottolinea Tomei – di come la nostra sia una terra di  pionieri. E Pizzi già venti anni fa aveva intuito il potenziale di questa tecnologia che avrebbe cambiato il mondo».

Pizzi, infatti, mettendo a frutto conoscenze e passione, nel 2001 era riuscito a creare un modello artigianale che poi ha saputo trasmettere, negli anni a seguire, nelle scuole e in varie manifestazioni dedicate alla scienza.

Per Tomei questo rappresenta «un lavoro straordinario, perché Pizzi aveva intuito l’enorme potenziale che la tecnologia ad idrogeno poteva avere per la nostra società. I processi di cambiamento, però, spesso seguono logiche diverse dal solo progresso scientifico. Oggi l’emergenza climatica ci impone una svolta verde, anche nella nostra provincia e nella nostra regione. Ecco quindi che l’intuizione di allora può diventare il cambiamento di oggi».

Pubblicato: 10 Febbraio 2020Ultima modifica: 08 Aprile 2020