Nel corso della discussione sul consuntivo è stato fatto il punto sugli interventi realizzati lo scorso anno dalla Provincia, lungo la rete degli oltre mille chilometri di strade provinciali e sulle scuole superiori.
Sulle scuole nel 2019, con l’inaugurazione della sede del Venturi in via dei Servi a Modena e la ristrutturazione a Mirandola della sede ex Galilei, destinata al liceo Pico, la Provincia ha completato gli interventi sull’edilizia scolastica superiore per i danni dovuti dal sisma del 2012.
Con finanziamenti statali e regionali per la messa in sicurezza degli edifici sono eseguiti o accantierati lavori complessivi per oltre 20 milioni di euro, tra cui gli ampliamenti del polo Corni-Selmi a Modena, del polo Levi-Paradisi a Vignola e sull’edificio ex Messieri per lo Spallanzani di Castelfranco Emilia che ripartiranno nei prossimi giorni.
Sulla viabilità, tra gli interventi principali spiccano quelli sui ponti lungo le strade provinciali a Montese e Pavullo e Castelnuovo Rangone, e sulla sicurezza lungo la provinciale 623 tra Modena e Spilamberto, oltre a diversi interventi sulle frane come quelli che hanno consentito la riapertura della provinciale 26, interrotta dal dissesto in un tratto vicino a castagneto di Pavullo.
La manutenzione invernale ha pesato sul bilancio provinciale per circa un milione e 400 mila euro, mentre per le manutenzioni stradali sono stati spesi oltre sei milioni di euro, «cifra praticamente doppia rispetto al 2018 – ha precisato il presidente Tomei – grazie a finanziamenti statali e regionali straordinari, ma ancora inadeguata rispetto al fabbisogno accumulato».