Sono partiti all’istituto Barozzi di Modena i lavori della Provincia di miglioramento sismico dell’edificio su via Monte Kosica, eseguiti dal Consorzio stabile modenese (Csm) con la ditta Generali 2 come esecutrice.

L’intervento riguarda l’edificio che comprende gran parte delle aule e dei laboratori dell’istituto, in tutto 36 spazi, con un investimento di due milioni e mezzo di euro, messi a disposizione in parte dal ministero dell’Istruzione, nell’ambito dei fondi per la sismica (un milione e 500 mila euro), il resto dalla Provincia stessa.

Per consentire l’intervento parte degli studenti (circa 19 classi e 445 ragazzi)  dall’avvio dell’anno scolastico frequentano le aule situate in un edificio in via Rainusso, utilizzate in passato dal Venturi, durante i lavori di ripristino sismico della sede in via dei Servi.

Dopo le festività di Natale, ulteriori nove classi, interessate dai lavori, avranno a disposizione gli spazi, in corso di ristrutturazione all’interno del Barozzi, lasciati liberi dal ristorante self service.

Si tratta del primo stralcio di un progetto di miglioramento sismico su tutto il complesso edilizio, già programmato e in parte finanziato, che prevede altri due stralci per circa cinque milioni di euro; nell’ambito dei futuri lavori è prevista anche la ristrutturazione dell’ampia aula magna al fine di renderla disponibile per iniziative pubbliche.

L’istituto Barozzi fu inaugurato dalla Provincia il 4 ottobre del 1959 dopo oltre due anni di lavori sulla base di un progetto del gruppo Architetto Marcello Rutelli che si era aggiudicato il concorso nazionale indetto dalla Provincia stessa nel 1952.

L’edificio si articola su diversi corpi: l’aula magna e gli uffici, collegato tramite l’ingresso principale al corpo aule e laboratori (quello interessato in parte dall’intervento) e il corpo palestre e spogliatoi su piazza Giovani di Tien am men.