Turismo\1 – Via libera al programma condiviso. Tomei: “Modena e Bologna insieme sono più forti”

Via libera della Provincia di Modena al Programma di promo-commercializzazione turistica per il 2022 di Bologna e Modena. Il documento, approvato nei giorni scorsi dalla Città metropolitana di Bologna, individua le azioni comuni per una efficace promozione turistica, commercializzazione dei prodotti e risorse disponibili.

Partendo da un’analisi del quadro congiunturale e degli scenari nei quali si colloca l’economia turistica dei due territori, il documento individua le linee strategiche di medio periodo per il rilancio del settore, «fortemente penalizzato – si legge nel documento – dagli effetti delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria», a partire dalle scelte di posizionamento sui mercati, dalla qualificazione dell’offerta per una accoglienza sostenibile, articolate su specifiche linee di prodotto e mercati di riferimento (vedi comunicato n. 434).

Come sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «insieme saremo più forti, soprattutto sui mercati internazionali sui quali puntare, grazie anche all’aeroporto di Bologna e ai progetti comuni di promozione, incoraggiati dai risultati positivi di questi ultimi anni, prima della crisi sanitaria. Bologna e Modena hanno tanto in comune come l’enogastronomia, i motori, le città d’arte, l’Appennino verde e lo sci. Modena partecipa con i suoi prodotti d’eccellenza, famosi in tutto il mondo, come la Motor valley con la Ferrari e la Maserati, l’Appennino verde e lo sci nel comprensorio del Cimone, i percorsi storici e artistici, il circuito del Romanico, i castelli fino al Duomo di Modena, patrimonio Unesco».

Il budget di partenza per il 2022, grazie anche a un contributo della Regione, è pari a oltre un milione e mezzo di euro, suddiviso tra i due enti: un milione e 140 mila per Bologna e 440 mila per la Provincia di Modena a cui si aggiungono per Modena 160 mila euro di risorse regionali che finanziano i progetti locali presentati dagli uffici turistici (Iat).

Il programma era già stato presentato alla Consulta provinciale del turismo, composta da tutti i soggetti pubblici privati del settore, e approvato dalla cabina di regia e dal tavolo di concertazione del “Territorio turistico Bologna-Modena” l’organismo di area vasta dal quale è scaturito il documento.

Pubblicato: 29 Novembre 2021