Non autosufficienza\1 – Fondi per 76 mln di euro. Con l’emergenza Covid rafforzati i servizi

L’emergenza Covid-19 ha comportato un rafforzamento degli interventi a sostegno della domiciliarità degli anziani non autosufficienti, delle famiglie e dei caregiver, attraverso attività in grado di compensare la riduzione dell’accoglienza nei centri diurni a causa dei protocolli di sicurezza sanitaria.

Per finanziare questi servizi, Comuni e Ausl utilizzano le risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza che nel 2020 per il territorio modenese prevede risorse per oltre 67 milioni di euro: 46 milioni e 300 mila euro per l’assistenza agli anziani, 17 milioni per i servizi dedicati ai disabili a cui si aggiunge un milione e 590 mila euro per le gravissime disabilità come la sla e una quota di due milioni e 400 mila euro per gestioni particolari degli enti locali.

La Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena ha approvato, nei giorni scorsi, la ripartizione per distretto, confermando le percentuali del 2019.

«L’emergenza Covid-19 – ha sottolineato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Conferenza – sta mettendo a dura prova un intero sistema di assistenza rivolto agli anziani e alle persone disabili che con queste risorse fondamentali intendiamo sostenere e rafforzare, potenziando la rete di assistenza e con una più forte integrazione tra sanità e sociale, perché la lotta all’epidemia si combatte non solo negli ospedali ma anche sul territorio, come l’esperienza di questi mesi durissimi ci ha insegnato».

Le risorse sono così ripartite: oltre 19 milioni per Modena, nove milioni e 800 mila euro per il distretto di Carpi, dieci milioni e 200 mila euro per quello di Sassuolo, otto milioni e 700 mila euro per Mirandola, otto milioni e 600 mila euro per Vignola, sei milioni per Castelfranco Emilia e quattro milioni e 400 mila euro per Pavullo.

A queste risorse si aggiungono quelle del fondo nazionale finanziato dallo Stato che per Modena ammontano a oltre otto milioni di euro per un totale di 76 milioni di euro disponibili e quelle del fondo del “Dopo di noi” e quello rivolto ai caregiver (vedi comunicato n.494).

Pubblicato: 28 Dicembre 2020