Sicurezza, per il Consiglio serve piano straordinario Più forze dell’ordine, pena certa con nuove norme

Un Piano straordinario per la sicurezza con l’obiettivo di rafforzare il contrasto al crimine, sia con maggiori forze dell’ordine, sia con strumenti di indagine e controllo più efficaci.

Lo chiede il Consiglio provinciale in un documento approvato all’unanimità nei giorni scorsi «a seguito dei numerosi e gravi fatti di cronaca di queste ultime settimane».

Per la Provincia il Piano deve prevedere innanzitutto «il potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio e la revisione delle norme per garantire strumenti più efficaci di contrasto al crimine, garantendo la certezza della pena».

In questa situazione – si legge nel documento – servono anche «nuove norme che inaspriscano il trattamento sanzionatorio di quei reati contro il patrimonio che sfociano nella violenza spregiudicata. La paura è un sentimento comprensibile e giustificato dai casi di criminalità che va semplicemente sconfitto con azioni e risultati concreti».

Per tutte queste ragioni, il Consiglio provinciale di Modena nel confermare le azioni messe in campo nei singoli territori comunali, e la piena disponibilità a

collaborare con tutti i livelli di Governo nell’interesse dei cittadini, «si fa interprete dei sentimenti della comunità modenese e chiede a chi ha le maggiori competenze su queste materie (Governo e suoi organi periferici, parlamentari) di operare per restituire ai cittadini la tranquillità di cui hanno,

pienamente, diritto attraverso azioni concrete».

Nel documento si ricordano i gravissimi episodi come le aggressioni violente in abitazioni e esercizi commerciali, le incursioni e furti in appartamenti e abitazioni private che si sono verificati di recente in diversi territori della provincia.

Pubblicato: 03 Dicembre 2015Ultima modifica: 04 Dicembre 2015