È ripartito a Fanano il cantiere dell’opera di Land Art che caratterizzerà l’edizione 2025 del Simposio Internazionale di Scultura su pietra. L’intervento, intitolato “Altare del Tempo e dell’Acqua Feconda”, è stato ideato dall’artista internazionale Michele Ciacciofera, all’interno del progetto PNRR Piccoli Borghi « Living Lab sui cambiamenti climatici dei borghi di Fanano”.
Michele Ciacciofera, artista originario di Nuoro e Palermo e da anni residente a Parigi, è stato scelto circa due anni fa da Angelo Crespi, allora curatore artistico dell’iniziativa. Dopo la nomina di Angelo Crespi a direttore della Pinacoteca di Brera, la curatela del progetto è stata affidata alla storica dell’arte Bianca Cerrina Feroni, italiana di stanza a Parigi.
Fin dalle sue prime visite in loco, Ciacciofera ha iniziato a concepire un’opera strettamente legata al contesto dell’EcoArea del Lido, dove sarà collocata. Uno spazio che, anno dopo anno, si sta trasformando in un percorso fluviale artistico, in cui già sono posizionate le opere del Simposio di Scultura del 2024. L’artista ha cominciato il cantiere il 2 giugno affiancato da Michele Tordiglione e Samuel Dumas, in residenza assieme a lui per l’intera durata del progetto.
In cosa consiste l’opera di Ciacciofera? L’installazione è formata da otto totem verticali realizzati con blocchi di pietra reperiti in loco, scolpiti e impilati secondo le forme modellate dall’acqua del fiume e dal tempo. Come spiega l’artista: «É un progetto collaborativo con la natura: l’acqua ha modellato nel tempo le pietre suggerendomi le forme delle entità totemiche. Ognuna di esse sarà creata tramite la sovrapposizione e messa in equilibrio di più monoliti che daranno origine a dei veri e propri giganti di pietra».
Collocate nel parco fluviale del torrente Leo, le sculture simboleggiano il legame profondo tra natura, tempo e spiritualità. Otto giganti dotati di sacralità che, attraverso il loro numero, richiamano l’infinito e il ciclo continuo della vita, proprio come il fluire del fiume. Le coppelle scolpite sulla base evocano antichi riti legati all’acqua. Due panche in pietra offriranno ai visitatori uno spazio di contemplazione immerso nel verde. In un tempo in cui lo spazio condiviso si fa sempre più raro, l’opera offre la possibilità di riunirsi attorno a un bene comune tanto prezioso quanto minacciato: l’acqua. Questo tempio contemporaneo cambierà il volto di Fanano, risvegliando un senso di appartenenza profondo, non solo al territorio, ma a ciò che lo nutre e lo attraversa», commenta la curatrice.
Prosegue l’artista «modellando la pietra, l’acqua ne svela la bellezza, proprio come il tempo scolpisce la memoria umana. La fragilità e la forza di questi due elementi ci ricordano la necessità di una nuova spiritualità, capace di ristabilire un rapporto di reciprocità responsabile con l’ambiente».
LE INIZIATIVE
Dal 3 al 22 giugno, le Cantine degli Scolopi ospiteranno l’esposizione dedicata agli studi preparatori dell’opera di Land Art, che sarà realizzata dal 3 al 21 giugno presso l’EcoArea del Lido di Fanano.
Intitolata “Altare del Tempo e dell’Acqua Feconda”, l’opera è composta da grandi totem di pietra, tra simbologia arcaica e monito sul destino della terra. La pietra e l’acqua del fiume saranno protagoniste nell’opera di Land Art dell’artista Michele Ciacciofera intitolata “Altare del Tempo e dell’Acqua feconda”, destinata al Lido di Fanano, che verrà realizzata dal 3 al 21 giugno con un cantiere aperto al pubblico, nell’ambito del XX Simposio Internazionale di Fanano. L’intervento di Ciacciofera, che vede la curatela di Bianca Cerrina Feroni, critica d’arte, curatrice e giornalista residente a Parigi, si svolgerà in parallelo a una mostra presso le Cantine degli Scolopi di Fanano con gli studi preparatori che racconteranno la genesi del progetto, tramite disegni e sculture, visitabile dal 3 al 22 giugno. L’artista presenterà l’opera al pubblico in un incontro previsto sabato 7 giugno alle ore 17.00 presso la Cantina degli Scolopi, seguito da un vernissage durante il quale sarà possibile acquistare stampe d’Artista, numerate e firmate. L’opera sarà infine inaugurata sabato 21 giugno alle ore 11.00, con una cerimonia pubblica accompagnata da un concerto di ottoni a cura di ArmoniosaMente e da un aperitivo presso l’EcoArea del Lido di Fanano.
L’organizzazione di questo evento è a cura di USSP, associazione storicamente legata alla realtà del Simposio di Scultura su Pietra di Fanano e dal Comune di Fanano stesso, grazie all’imprescindibile supporto dell’Ufficio Tecnico.
«Questo progetto rientra nella lunga scia di investimenti che il Comune ha fatto in questi 10 anni per valorizzare il Simposio di Scultura su Pietra- spiega Stefano Muzzarelli, Sindaco di Fanano-. Negli anni abbiamo realizzato una scultura per Papa Francesco con l’artista tedesco Marc Bertram, poi, grazie ai fondi recuperati nel Bando Borghi del PNRR abbiamo realizzato il Simposio 2024 e questa opera di Land Art per il 2025, dando ulteriore impulso a questa tradizione della pietra di Fanano. Siamo onorati di avere qui con noi Michele Ciacciofera e di poter vederlo all’opera nel nostro territorio. Ringrazio l’associazione USSP per l’organizzazione e al supporto dell’Ufficio Tecnico del Comune di Fanano».