Consiglio\2 – I consiglieri restano in carica 2 anni, approvano bilanci e piani. Competenze e composizione

I nuovi consiglieri provinciali rimangono in carica due anni e sono: per la lista “Insieme per una nuova provincia” Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena (confermato vice presidente dal presidente Tomei), Iacopo Lagazzi, sindaco di Guiglia, Maria Costi, sindaca di Formigine, Fabio Poggi, consigliere comunale di Modena, Maurizia Rebecchi, sindaca di Ravarino, Paola Guerzoni, sindaca di Campogalliano, e Monja Zaniboni, sindaca di Camposanto; per la lista “Unione Modena Civica-Uniamoci” Antonio Platis, consigliere comunale di Nonantola, Lavinia Zavatti, consigliera comunale di Medolla, Stefano Venturini, consigliere comunale di Cavezzo, e Luigia Santoro, consigliera comunale di Modena; per la lista “Civici, ecologisti e progressisti. Per una Provincia della sostenibilità” Mattia Veronesi, consigliere comunale di Finale Emilia.

In base alla legge 56 di riordino dell’ente, il Consiglio provinciale resta in carica due anni; le elezioni di dicembre hanno riguardato solo il Consiglio, mentre il presidente, sempre in base alla legge, resta in carica quattro anni.

Il consiglio, composto da 12 consiglieri che non percepiscono indennità, oltre al presidente della Provincia; l’organo approva bilanci, regolamenti, piani e programmi e ogni altro atto sottoposto dal presidente.

Alle Province sono assegnate le competenze sulla rete di quasi mille chilometri di strade provinciali, sull’edilizia scolastica superiore e sulla pianificazione della rete scolastica, oltre all’assistenza tecnico amministrativa ai Comuni, la pianificazione territoriale e le pari opportunità.

Pubblicato: 05 Gennaio 2022