Osservatorio Demografico – 1 gennaio 2018

Popolazione modenese

La crisi economica, che ha prodotto fino al 2017, risultati visibili anche a livello demografico, evidenziando una diminuzione dell’attrattività del territorio provinciale, sta mostrando i primi segni di ripresa: la popolazione residente in provincia di Modena, che ammonta al 1.1.2018 intorno ai 702 mila abitanti, mostra una lieve crescita (+1.034 nuovi re-sidenti, il +0,1% rispetto al 1.1.2017).

L’immigrazione netta, soprattutto con l’estero, costituisce ancora il fattore che contrasta il declino demografico della nostra provincia (+2.848 unità nel 2017 quale saldo tra gli iscritti e i cancellati anagrafici totali, di cui il 98% da e per l’estero): la struttura anziana della popolazione e il crollo demografico della componente attiva costituiscono, per la sostenibilità economica e sociale del territorio provinciale, un motivo di grave preoccupazione, tuttora non ancora scongiurato.

Al 1/1/2018, la popolazione straniera residente in provincia di Modena torna a cresce-re e ad attestarsi intorno a quota di 91 mila persone, pari al 13,0% dei residenti (dieci anni fa i cittadini stranieri residenti costituivano il 9,9% del complesso della popolazione) e in aumento rispetto al 1.1.2017 (+1,0%).

Come accade per tutti gli anni successivi alla rilevazione censuaria, i dati di flusso utilizzati per il presente report e riferiti, in particolare, all’anno 2013 sono da maneggiare con cautela.

La conoscenza e l’uso di questi dati, la loro articolazione territoriale, il confronto con gli studi sulle previsioni future, sono una preziosa componente su cui basare le scelte pro-grammatiche e le politiche attive così come le strumentazioni urbanistiche, che molti Comuni e la stessa Provincia hanno attivato negli anni.

Occorre continuare ad aggiornare e ad innovare le risposte a fronte del mutamento dei bisogni e dei soggetti che li esprimono. Anche questi dati ci confermano tendenze ormai strutturali, che sempre più si consolidano e vanno ad impattare con una situazione dell’economia tuttora in crisi, sia a livello nazionale che locale.

Rimodulare gli equilibri tra economia e bisogni in una stagione di crisi è la sfida, che abbiamo davanti e che richiede l’impegno di tutti i livelli istituzionali e sociali.

Pubblicato: 04 Dicembre 2018Ultima modifica: 07 Dicembre 2023